La caccia ai refusi e la revisione di testi letterari
Stefano Airoldi, editor freelance
Secondo l’ordine naturale delle cose, la lettura di un bel libro è un processo totalizzante, pervasivo, ma soprattutto immanente. Le pagine scorrono più o meno rapide, a seconda del piacere e dell’interesse suscitati dal testo, ma l’attenzione del lettore è rivolta solo alla forma e al contenuto pubblicati, risultati visibili di un enorme e nascosto lavorio. Dietro un bel libro c’è tutto un mondo, i cui “curiosi abitanti” agiscono in diretta sinergia tra loro, ognuno secondo le proprie competenze, per garantire la qualità del prodotto librario e trasmettere al lettore appagamento estetico e intellettuale. Tra tutti gli attori del processo editoriale, un ruolo importante lo giocano l’editor o il correttore di bozze, figure preposte a sorvegliare la purezza stilistica di un testo, la sua forza espressiva e la correttezza ortografico-grammaticale.
La correzione di bozze è un’attività molto delicata, profondamente dispendiosa dal punto di vista delle energie mentali, in quanto richiede la massima attenzione a dettagli, refusi, errori di battitura, riferimenti fuorvianti e quant’altro, e non ammette distrazioni di alcun tipo. Ecco perché, per essere più precisi, si dovrebbe parlare di più fasi di correzione delle bozze, perché quasi mai basta una sola lettura per scovare tutte le possibili imperfezioni di un testo. Il correttore di bozze è un serio professionista al servizio dello scrittore e della casa editrice, comprimario di lusso nella storia dell’editoria. Con impegno e dedizione alla causa, espongo la mia filosofia di correttore di bozze all’interno del sito L’Alchimista del Web, in una sezione appositamente dedicata (vd. CORREZIONE DI BOZZE). Il sito internet è stato volutamente creato da me con toni magniloquenti e pomposi, ma in veste ironica, per sdrammatizzare un po’ la gravità del compito: L’Alchimista del Web è un compromesso tra un divertissement e un biglietto da visita professionale. Le pagine tecniche sono state realizzate, però, con il massimo rigore, senza spazio per le facezie.
L’editing di un testo letterario è una faccenda altrettanto seria e delicata, e richiede abilità ancora maggiori rispetto alla semplice mansione di correzione delle bozze. Infatti, in questa fase non entrano in gioco solamente la concentrazione e la conoscenza della lingua italiana, ma anche il possesso di forza comunicativa e talento letterario, requisiti indispensabili per provvedere alla sostituzione di espressioni infelici o poco efficaci con altre dotate di maggior potenza espressiva. Nel sito L’Alchimista del Web, divido l’editing di un testo letterario in tre fasi lavorative: una fase “formale”, una “contenutistica” e una di tipo “grafico” (vd. EDITING). Tralasciando l’editing grafico, di competenza soprattutto di altre figure professionali, quali i grafici-impaginatori, le altre due fasi dell’editing sono prerogative di un bravo editor: nella sezione sull’editing, discorro ampiamente delle caratteristiche principali della revisione formale e della revisione dei contenuti, presentando una casistica di situazioni-tipo e nozioni utili e interessanti. In questo modo, intendo trasmettere una garanzia di qualità, che non si basa su accenti saccenti o referenze particolarmente prestigiose, ma sulla trasparenza di una filosofia professionale ben studiata, su una dedizione smisurata e sul basso profilo, qualità che mi appartengono, al di là dei toni giocosi del sito.
Se hai bisogno di un editor freelance per i tuoi progetti / sogni nel cassetto, sei un divoratore di romanzi o saggi di filosofia, oppure ti diletti nella scrittura creativa di fiabe, possiamo fare due chiacchiere e impostare una collaborazione!
Non aver paura…
Stefano Airoldi,
L’Alchimista del Web: Servizi Editoriali
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